VIETRI NO, SI, FORSE. ‘FACIMME AMMUINE’
Sembra, per davvero, rivivere il Facite Ammuina della marineria borbonica per quanto accade nel sistema sanitario regionale. Ieri il si del Ministero della Salute al Vietri di Larino per i posti di terapia sub intensiva con la firma del solo commissario Giustini. Stanotte, al termine dell’Unità di crisi sulla situazione di emergenza pandemica, il commissario ad acta Angelo Giustini con la sub commissaria Ida Grossi e il direttore della Salute Lolita Gallo hanno firmato un decreto che ribalta ancora una volta quanto sembrava già deciso. Il provvedimento sospende per il momento la riapertura del Vietri di Larino, per la quale proprio ieri il ministro Speranza attraverso i suoi tecnici aveva concesso il nullaosta, e attiva, stante la disponibilità di attrezzature e materiale del Neuromed, altri20 posti letto di sub intensiva che però verranno resi operativi al Gemelli Molise. Così, al Gemelli in ogni caso da oggi sono disponibili 20 posti letto in più ma solo di sub intensiva che saranno gestiti, con l’aiuto del personale medico e infermieristico fornito dall’istituto di ricerca Neuromed di Pozzilli, che aveva dato la disponibilità a attrezzature e personale per il Vietri centro covid e aveva già preparato tutte le attrezzature da portare a Larino. Ma la necessità di sanificare i locali, predisporre le attrezzature, preparare tutto avrebbe comportato una decina di giorni per realizzare il tutto. Un tempo troppo lungo per la situazione emergenziale in essere visto e considerato che già due sono stati i viaggi con l’elisoccorso per trasferire pazienti gravi fuori regione. Così, nel caos si continua con il Facite Ammuina