VENAFRO, SPERPERO DI SOLDI PER LA PALESTRA POLIVALENTE

Opere incompiute che hanno conosciuto fiumi di denaro ma non sono utilizzabili. A Venafro, scoppia il caso della palestra polivalente comunale, un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità per la comunità, ma che si è trasformato in un mistero avvolto dalle nebbie. A partire da una serie di varianti progettuali, proposte fuori norma, dalla stessa impresa realizzatrice dell’opera che hanno sollevato interrogativi anche perchè sarebbero state introdotte modifiche sostanziali al progetto iniziale, con opere murarie in una struttura in prefabbricato che non sarebbero apparse attinenti all’opera che sono apparse orientate unicamente a portare ad un aumento dei costi a discapito della qualità e dell’efficienza delle opere. Ma ci sarebbero anche difformità nella predisposizione dell’impianto elettrico non consono ad una palestra polivalente. I fari installati sono quelli riportati nel capitolato? Secondo una prima sommaria valutazione, il modello che attualmente illumina il campo recherebbe non poco fastidio a calciatori e cestisti per via di una serie di riflessi prodotti dalle lampade. Come delle 40 prescrizioni formulate dai Vigili del Fuoco che, di fatto, rendono l’impianto non funzionale. Sta di fatto che l’impianto polivalente. E, così, difficoltà immense per le società che dovrebbero utilizzare l’impianto polivalente che è già costato un bel gruzzolo di soldi ma che, allo stato, è impraticabile. Da qui una serie di interrogativi su cosa sia accaduto in questi anni nella realizzazione di lavori che, pure, avrebbero dovuto consentire la piena disponibilità della struttura sportiva. Del resto, si tratta pur sempre di soldi pubblici che sono stati stanziati nel corso degli anni ma, ad oggi, i lavori non sono stati ultimati come da progetto. E, così, a Venafro, si sottolinea come le modifiche progettuali, l’allungamento dei tempi e l’aumento dei costi sono questioni che meritano un’analisi approfondita e che non possono restare nell’ombra.