Venafro, 80 bambini disabili senza assistenza
Più di 80 utenti, quasi tutti bambini con disabilità nache gravi, restano senza logopedia, neuropsicomotricità e terapia cognitivo comportamentale perché dal 30 giugno è scaduta la convenzione asrem-Con.Sol per le terapie domiciliari nel territorio dell’ambito sociale di Venafro. L’Asrem aveva assicurato che il servizio sarebbe stato svolto da altro centro di riabilitazione ambulatoriale. “Ma ad oggi – scrive l’associazione dei genitori – non si è avuto alcun passo in avanti e i bambini sono rimasti privi di assistenza. Il comitato dei genitori dei bambini chiede che vengano rispettati i diritti dei propri figli (molti di loro con disabilità gravi), e che venga ripristinato immediatamente il servizio sospeso da due mesi a Venafro. Inoltre fa presente che le famiglie non intendono spostarsi di un solo km dalla propria città poiché il servizio deve consentire anche a chi non ha possibilità di raggiungere altre località limitrofe di usufruirne. “Nel caso in cui non venga ripristinato nell’immediato – l’associazione si riserva di agire legalmente. Non possiamo più permettere che vengano calpestati gli elementari diritti civili delle persone con handicap per l’ennesima volta. Teniamo a precisare inoltre – chiude la nota del comitato dei genitori – che non ci interessa a chi venga affidato il servizio ma che venga espletato in loco con professionalità e serietà!». E, non fatto secondario, evitando i soliti intralci burocratici che finiscono con il creare situazioni spiacevoli e sospensione delle cure.