VACCINAZIONI DOMICILIARI OVER 80, TUTTO FERMO

Sono cinquemila, circa, gli anziani Over 80 allettati o impossibilitati ad uscire di casa per potere ricevere la vaccinazione domiciliare. Ma l’Asrem ancora non ha attivato pienamente il servizio. Così le vaccinazioni domiciliari tardano e si sommano le proteste delle famiglie di quanti hanno un anziano fragile in casa. Un ritardo che viene definito ingiustificato. Dopo un anno di sacrifici, di distanze, di isolamento la situazione degli anziani allettati o impossibilitati a muoversi dalle proprie abitazioni non è cambiata e del vaccino, domiciliare, per mettere al riparo dalla malattia i propri cari non hanno ancora notizia. Di qui l’ira per i ritardi dell’organizzazione che penalizzano proprio i più fragili. Così, tanti anziani sono costretti ad attendere il loro turno in casa senza ancora avere notizie certe sul giorno in cui potranno finalmente ricevere il vaccino con responsabilità oggettive dei vertici dell’Asrem che stanno creando veri e propri disservizi. Si ha l’impressione che ciò che annunciano Regione e Asrem sia solo fumo negli occhi, che ciò che fanno vedere non corrisponda alla realtà. Del resto i numeri parlano di circa cinquemila persone anziane in attesa della vaccinazione domiciiare. Eppure sarebbe bastato organizzare per tempo un gruppo di medici con unità come l’Usca che con ambulanza ed equipe da febbraio raggiungevano le abitazioni delle persone per persone fragili. Questo ritardo è fastidioso, offensivo rispetto alla fragilità degli over 80 costretti a casa.