ULTIM’ORA: Il Consigliere Filomena Calenda ritira la firma dalla mozione di sfiducia a Toma
Sono state seppur per poche ore 11 le firme in calce alla mozione di sfiducia al presidente della Giunta regionale, Donato Toma, depositata in Consiglio regionale dai due consiglieri del Pd, , dei sei del movimento Cinque stelle e di tre consiglieri di maggioranza: Michele Iorio, Aida Romagnuolo e Filomena Calenda.
11 firme che avrebbero significato la fine anticipata della legislatura nel momento in cui, iscritta la mozione in agenda si tradurranno in altrettanti voti.
Da regolamento, la mozione andrà iscritta all’ordine del giorno non prima dei dieci giorni.
Poi, il voto in aula.
E c’è attesa proprio per i tre consiglieri di maggioranza che hanno apposto la loro firma in calce alla mozione.
Difficile potere assistere ad un voto che non sia lo stesso della firma apposta sotto il documento di sfiducia.
Difficile da giustificare agli occhi di un’opinione pubblica sempre più disorientata dinanzi a quanto sta accadendo a livello di gestione della sanità e dell’emergenza sanitaria.
A caldo queste erano state le dichiarazioni del consigliere cinque stelle, Angelo Primiani.
Ma è ormai notizia di qualche minuto fa che il consigliere regionale Filomena Calenda ha deciso di ritirare la firma sulla mozione di sfiducia nei confronti del presidente della giunta regionale Donato Toma.
Il consigliere Calenda entrerà a far parte della giunta regionale al posto dell’assessore esterno Michele Marone, non è ancora chiaro se prenderà le deleghe di Marone o addirittura ci sarà un rimpasto.
Da segnalare inoltre che al posto del consigliere Calenda , attuale vicepresidente del consiglio regionale, con molta probabilità subentrerà il consigliere Andrea Di Lucente.