UCID: SUI FONDI EUROPEI OBIETTIVO 1, BISOGNA DARSI UNA MOSSA

Pasqualino Piersimoni, Presidente UCID Isernia, ha scritto ai consiglieri regionali in merito alla questione dei fondi europei dell’Obiettivo 1

Gent.mo Presidente e gent.mi consiglieri. Dal 1 gennaio 2021, e per i sette anni successivi , la nostra regione sara’ di nuovo area Cassa del Mezzogiorno obiettivo uno. Questo permetterà alle aziende presenti già nella nostra regione ed a quelle che vorranno allocarsi nei nostri territori, di ottenere agevolazioni molto importanti sugli investimenti che andranno a realizzare. Risulta evidente come questa si presenta come un’occasione unica, che potrà permetterci di colmare quel gap economico ed occupazionale che è causa (ma anche effetto positivo) delle agevolazioni previste per le aree più svantaggiate del nostro paese. Siamo assolutamente convinti che si debba fare fronte unico per ottimizzare i risultati che tutti noi speriamo di poter raggiungere, nello spirito di collaborazione e mutua assistenza che contraddistingue la nostra Associazione. Purtroppo ad oggi non si hanno informazioni certe circa la dotazione complessiva e circa l’ operatività dei fondi Casmez e la circostanza sembra non appassioni nessuno più di tanto, se non gli operatori economici che aspettano di investire ed assumere forza lavoro in un momento di grande difficolta come questo che stiamo attraversando. Ci sembra opportuno sollecitare le Istituzioni ad una maggiore informazione ed attività sull’argomento, con uno stimolo volto ad avviare ed accelerare le procedure europee di riferimento legate alle zone Casmez obiettivo 1. Vi chiediamo di coordinare al meglio la divulgazione degli strumenti e delle opportunità previste, al fine di stimolare le aziende ad investire nel nostro territorio.

Noi offriamo tutta la nostra disponibilità ed organizzazione, anche come UCID nazionale, per supportarvi come operatori economici, augurandoci la giusta attenzione da parte delle istituzioni circa l‘attivazione di fondi agevolati che potrebbero permettere di recuperare lo svantaggio economico che la nostra regione ha accumulato negli ultimi anni.