TURISMO, LA REGIONE INTERVIENE SULLE STRUTTURE RICETTIVE
La Regione Molise, dopo che con propria legge del 10 maggio 2019, ha disciplinato il suo subentro nell’esercizio delle funzioni in materia di turismo, già esercitate dagli Enti Provinciali per il Turismo di Campobasso e Isernia, individuando il Servizio Politiche Culturali, di Promozione Turistica e Sportiva, quale struttura regionale competente per materia è riuscita, con la delibera di Giunta approvata il 18 febbraio di quest’anno a tornare a disciplinare il settore turismo almeno per la parte afferente le strutture ricettive. Fino ad oggi, infatti, dal 2019, anno di cancellazione degli enti provinciali del turismo, era mancata una definizione organica della materia. Allo stato – infatti – la Regione Molise è priva di una legislazione organica che disciplini la materia delle strutture ricettive, di esclusiva competenza legislativa regionale. La proposta di legge contenuta nella delibera di Giunta regionale, ha, pertanto, lo scopo di colmare la lacuna normativa. In particolare, la legge che sarà proposta in consiglio rgeionale, ha la finalità di disciplinare l’offerta turistica ricettiva e balneare regionale articolata in tutte le sue tipologie. Il cuore del provvedimento è il riordino organico delle strutture turistico-ricettive, un intervento atteso da anni per superare frammentazioni legislative e garantire standard qualitativi omogenei. Tra le novità più significative spicca l’introduzione di nuove tipologie di strutture extralberghiere, pensate per rispondere alla domanda di flessibilità e personalizzazione dei viaggiatori moderni. Bed & breakfast, case vacanza e strutture esperienziali dovranno ora adeguarsi a criteri di classificazione aggiornati, con verifiche periodiche da parte della struttura regionale del turismo. Tutto questo, perchè il turista che sceglie lil Molise deve trovare servizi certificati, in linea con le aspettative di un mercato globale