Turismo in Molise, il bando della Regione è approssimativo
Gran confusione nella questione turismo in Molise. Il bando appena assegnato con risorse per un milione e 800mila euro, e che ha visto l’assessorato regionale retto da Vincenzo Cotugno, la lasciato non poche polemiche e malumori. Perché trascurate sono apparse alcune manifestazioni di rilievo e capaci di richiamare turisti, come la Sagra dei Misteri o l’incendio del Castello a Termoli, mentre sono entrati nei finanziamenti associazioni che in termini di richiamo dei turisti appaiono ben poco di peso. In causa è stato chiamato proprio l’assessore Cotugno che, pure, quest’anno ha avuto tutto il tempo per dare vita e forma ad un cartellone di appuntamenti capaci, per davvero, di richiamare turisti in regione. Al contrario, gli interventi si sono avuti solo a metà luglio a stagione estiva iniziata. Un grosso handicap. Come per l’assenza di un quadro d’insieme degli eventi. Trattandosi di un possibile cartellone, la Regione avrebbe dovuto fornire date e appuntamenti fissi proprio per consentire a quanti interessati di conoscerne la portata e di muoversi. Al contrario, ad oggi, non si ha contezza di questo. Ancora una volta, dunque, a vincere è l’approssimazione. Così come approssimato è apparso lo spot promozionale sul Molise che è rientrato nel progetto di comunicazione da 180mila euro assegnato all’azienda fratelli Sangiovanni che svolge ben altra attività rispetto alla comunicazione intesa come tale. Situazioni che l’assessore Vincenzo Cotugno dovrebbe spiegare perché si tratta di soldi dei molisani