TURISMO, I DATI ISTAT IN MOLISE SONO DIMINUITI

L’Istat, qualche giorno fa, ha rivelato un’amara quanto deludente verità. In dieci anni, cioè dal governo Frattura a finire a quello Toma, il turismo in Molise ha perso 125mila presenze.

Una perdita progressiva e costante che non è riuscita a frenarsi nemmeno dopo il famoso Piano del Turismo varato dall’ex assessore, Vincenzo Cotugno e costato un milione di euro.

Nemmeno dopo il ritorno alla Bit di Milano è stato riscontrato un risultato positivo. Non sono aumentante nemmeno dopo la scoperta e i riflettori accesi sulla piccola regione del sud, da parte di alcune delle testate giornalistiche più prestigiose di oltre oceano. Nemmeno dopo tutte quelle centinaia di migliaia di euro, spese in progetti, rivelatisi inefficaci, come la tombola geografica: prima e seconda edizione o le panchine intelligenti, tanto per citarne alcuni. Non sono servite nemmeno tutte le centinaia di migliaia di euro impegnate per il marketing della regione con il logo :TURISMO E’ CULTURA, che ha imperversato per 5 anni.

Milioni su milioni spesi per non avere nulla in cambio, stante i numeri dell’Istat, nessun vantaggio e nessuna ricaduta positiva reale per il Molise. I dati, infatti, sono impietosi e parlano di un turismo che in Molise non solo non è decollato ma è ulteriormente franato nei numeri.