Troppe difficoltà per i reparti di ostetricia e ginecologia
Il sindacato Fials (Federazione italiana autonoma lavoratori della sanità) si è rivolto al Direttore dell’Asrem Florenzano, all’Azienda sanitaria regionale, al Presidente Toma ed al commissario alla sanità Giustini, in merito alle difficoltà ed alle criticità che stanno interessando, in tutta la regione, i reparti ospedalieri di ostetricia e ginecologia. Nonostante la situazione emergenziale in essere dovuta al Covid, in Molise occorrerebbero almeno sei ostetriche per coprire ogni turno. Fonti ospedaliere, però, confermano mancanza di personale in tutte le principali strutture ospedaliere della regione, dal Cardarelli di Campobasso al Veneziale di Isernia. I disagi vengono segnalati soprattutto nelle ore pomeridiane, serali e notturne, quando il medico di turno spesso risulta reperibile ma non presente fisicamente in ospedale. Secondo il segretario del sindacato, Carmine Vasile, nelle unità operative di ostetricia e ginecologia, nelle sale parto e nelle sale operatorie di Campobasso, Isernia e Termoli non vi è personale a sufficienza per garantire l’assistenza sanitaria in situazioni di urgenza ed emergenza. La carenza di ostetriche sul territorio molisano, cronica già da qualche anno, nell’ultimo periodo è ai limiti del collasso e questo rischia di mettere in pericolo la salute e la sicurezza dei pazienti. Per i sindacati, tale mancanza di personale, se protratta nel tempo, farà sicuramente implodere le unità operative dei tre principali ospedali molisani.