Tratta Campobasso-Termoli. Ritardi e polemiche.
Dopo appena tre giorni dalla riapertura della tratta ferroviaria Campobasso-Termoli, lo scenario cui sono costretti ad assistere i cittadini molisani rimanda inevitabilmente a contesti storici troppo distanti dal 2020. Come se non bastasse l’esiguità del numero delle corse (quattro totali) tra il capoluogo di regione e la cittadina costiera, è da segnalare l’intollerabile ritardo accumulato dai mezzi, nonostante le due ore di viaggio previste. La corsa inaugurale della tratta, riaperta dopo quattro lunghi anni di attesa, ha fatto registrare un ritardo di 64 minuti, coprendo una distanza di 70 km in più di tre ore; lo stesso tempo in cui un altro treno, sempre in Italia, copre la distanza da Roma a Milano. A queste problematiche si aggiunge il disagio dei cittadini che devono attendere il passaggio del treno lungo i vari passaggi a livello che coprono la tratta, rimanendo bloccati per decine e decine di minuti. Nel suo secondo giorno ‘in servizio’, il treno Campobasso-Termoli ha registrato un ritardo di soli 74 minuti. Ma, probabilmente, è il viaggio che conta, non la destinazione.
Enrico Fazio