Tragedia di Mottarone, funivie in Molise da controllare
La tragedia sul Mottarone, riapre la questione dei controlli e della sicurezza sugli impianti di risalita. In Molise, poi, ci sono quelli di Campitello Matese e di Capracotta che hanno rappresentato, negli ultimi anni, il cruccio per gli stessi operatori proprio per la necessità di lavori iniziati sempre con ritardo. Ad oggi, per la manutenzione straordinaria degli impianti di risalita di Campitello ci sono finanziamenti per quasi 3 milioni di euro . Le verifiche riguardano agganci, molle e altre parti delle strutture. Prima della riapertura estiva, il periodo cioè in cui i turisti scelgono una vacanza in montagna e raggiungono Capracotta o Campitello, le strutture saranno al centro di revisioni e altre operazioni di messa in sicurezza. La fune della seggiovia Colle del Caprio di Campitello Matese, ad esempio, sarà sostituita. Per la seggiovia Colle del Caprio è stato stanziato un milione e 600mila euro . E’ la somma più corposa, oltre la metà di quella prevista nel provvedimento regionale. Anche perchè questa struttura, costruita 20 anni fa a Campitello Matese, è la più grande del Molise. Ci sono poi, 178mila euro per la Capo d’Acqua, la seggiovia monofune più nuova , è entrata in funzione nel 2016, e 187mila euro per la sciovia San Nicola. Altri 913mila euro saranno utilizzati “per altri investimenti” sempre a Campitello. Intanto, domani saranno aperte le buste per la scelta dei progettisti, ossia degli ingegneri che hanno risposto alla manifestazione d’interesse di Funivie Molise. Poi si procederà con il bando per affidare i lavori. Operazioni che non dovrebbero mettere a rischio la riapertura estiva.