TORRE COVID AL CARDARELLI, NUOVA GARA DI APPALTO

Una nuova gara di appalto bandita dall’Asrem per cercare di uscire fuori dalla vicenda della costruzione della cosiddetta torre covid all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Quella che con propria delibera il direttore generale dell’azienda sanitaria, Giovanni Di santo, ha bandito per cercare di non perdere i fondi che erano stanziati a suo tempo durante la pandemia covid per la realizzazione di apposito padiglione. Ora, saranno due i lotti in gara, il primo, dell’importo di € 5.415.089,00; il secondo dell’importo di € 3.483.704,00. Le opere garantiranno l’incremento di 14 posti letto di Terapia intensiva e 21 di Terapia Semi-intensiva. Una storia infinita, cominciata nel 2020 e che ora, finalmente potrebbe chiudersi. Ricordiamo, dopo l’assegnazione dei lavori, ad ottobre 2020, a un consorzio di imprese da parte dell’allora struttura di invitalia guidata dal commissario, Arcuri, per 6 milioni di euro le criticità progettuali riscontrate dalla stessa impresa appaltatrice e i rilievi posti dagli stessi Vigili del fuoco, fino ad una serie di incroci negativi con l’allora direzione dell’asrem guidata da Oreste Florenzano, hanno impedito di fatto la realizzazione dell’opera all’ospedale Cardarelli di Campobasso. A fine anno scorso, l’Asrem ha affidato la questione ad un legale per valutare opportune modifiche al contratto con l’impresa fino a che la stessa ha ritenuto di non dovere sottoscrivere il contratto di appalto. Tanto che la stessa direzione dell’asrem ne ha preso atto formalmente lo scorso 13 marzo. Ed oggi l’avviso di gara per la nuova impresa per la realizzazione dei posti di terapia intensiva e semi intensiva e di un pronto soccorso per malattie infettive. Si va a colmare, così, un ritardo inaudito e una gestione passata dell’azienda che tanti danni ha prodotto negli ultimi anni.