TOMA PENSA A UNA SUA LISTA MA GLI ASSESSORI NICCHIANO

Si vanno facendo sempre più forti le fibrillazioni all’interno della maggioranza di centrodestra alla Regione Molise. Le rotture interne sancite dalle posizioni già espresse dai consiglieri Michele Iorio e Aida Romagnuolo potrebbero conoscere nuovi scenari. In queste ore il presidente della Giunta regionale donato toma, starebbe portando avanti l’ipotesi della sua ricandidatura per le prossime regionali e avrebbe chiesto ai suoi assessori, innanzitutto, se nel caso di una sua lista sarebbero pronti a candidarsi con lui. Risposte da dare nel termine di qualche giorno o di una settimana. Ma tra gli assessori, forse con l’esclusione di quintino Pallante, si registrano forti resistenze anche perchè l’umore degli elettori molisani non sembra proprio essere propenso e favorevole ad una riproposizione dello stesso Toma come candidato a presidente. E potrebbero, per questo, esserci anche contraccolpi sullo stesso assetto della Giunta regionale in termini di presenze. Un giro di richieste, quelle del presidente Toma, forse legato anche alla sua andata a Roma per l’elezione del presidente della Repubblica dove, si dice, potrebbe chiedere un eventuale seggio sicuro in uno dei collegi. Ma anche questo passaggio sembra trovare resistenze anche perchè alle prossime elezioni politiche il taglio dei parlamentari porterà a qualcosa come 370 tra deputati e senatori in meno. E trovare spazi in altre regioni diventa ancora più difficile se non addirittura improbo. E tutto questo mentre all’interno dello stesso centrodestra si starebbe lavorando seriamente ad un cambio totale di fronte e di uomini per cercare di recuperare elettori e voti non contenti della gestione regionale di questa legislatura.