Toma e il “saremo tutti morti”
“Ricordati che devi morire. La frase formulata dal frate nella scena del film con l’interpretazione di Massimo Troisi, è stata immediatamente abbinata alla risposta che il presidente della Giunta regionale, Donato Toma, ha dato a un collega in merito alla Giunta citando un passaggio dell’economista John Maynard Keynes, secondo la quale: “Nel lungo termine saremo tutti morti”. L’affermazione del presidente, però, è diventata immediatamente virale ed ha fatto il giro dei social. Forse, la risposta da dare allo stesso presidente, parafrasando l’economista, il problema non è se fare, ma che cosa fare. Ovvero, aprire il confronto in maggioranza, dire cosa si vuole fare dell’assessore Luigi Mazzuto dimissionario ma congelato nella sua carica. E il congelamento è per le pratiche, le azioni da mettere in campo, la mancanza di una ripresa.
Riportando l’affermazione di cinismo sarcastico dell’economista Keynes, il presidente toma, così, ha fatto discutere ed aperto un altro capitolo delle sue esternazioni. Come quello contrassegnato dal confronto duro in consiglio regionale con il consigliere Andrea Greco con quel Cancrus gettato nel mezzo dell’intervento che provocò la reazione dello stesso Greco ed anche in quell’occasione fece il giro dei social.
“Nel lungo termine saremo tutti morti”, dunque. Ma il Molise rischia di sparire per un’assenza di visione strategica proprio di lungo respiro. Come quella impostata ai primi anni 70 dal presidente D’Aimmo con il primo e unico Piano di sviluppo. Ecco perché, il problema non è se fare, ma che cosa fare. Per non dovercelo fare ricordare