Termoli, la Polizia arresta un marocchino per rapina ad anziano
Dopo la rapina che aveva fruttato solo un anello d’oro è entrato in un compro oro pensando di poterlo rivendere.
All’arrivo dei poliziotti è riuscito ad ingoiare il monile il personale del Commissariato di Polizia di Termoli ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Larino dr. Scioli, dietro richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Larino, nei confronti di un uomo di 23 anni, nato in Marocco e domiciliato a Termoli, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate.
Le aggravanti contestate nel capo d’imputazione si riferiscono alla circostanza che il fatto è stato commesso con armi, nella fattispecie un coltello, nonché nei confronti di una persona ultrasessantacinquenne che aveva appena fruito di un servizio postale per il prelievo di denaro.
Il 28 novembre scorso, a Termoli, l’uomo aveva aggredito un anziano di 83 anni mentre era intento a salire a bordo della propria autovettura dopo essere uscito dall’ufficio postale.
Puntandogli un coltello alla gola, il 23enne aveva spinto l’anziano nell’abitacolo dell’auto, minacciando di ucciderlo se non gli avesse consegnato il denaro.
Nella circostanza la vittima, pur tentando di reagire, era stata sopraffatta dal giovane che, sempre sotto minaccia dell’arma, era riuscito a strappare dal dito dell’anziano un anello in oro, ferendolo alla mano sinistra.
Subito dopo, il rapinatore si era dato alla fuga nelle vie del centro cittadino.
L’immediato intervento della Volante del Commissariato ha consentito innanzitutto di soccorrere la vittima, rimasta sopraffatta e dolorante all’interno del veicolo, nonché di individuare ed identificare le persone che, trovandosi nei pressi, potevano essere in grado di riferire elementi utili all’identificazione dell’autore.
Il capillare lavoro condotto da personale investigativo ha portato a ricostruire puntualmente gli avvenimenti e ad identificare il colpevole, anche grazie all’acquisizione delle immagini di sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali presenti nel luogo dei fatti, corroborati dal racconto dei testimoni.
Dagli accertamenti svolti, è emerso che il cittadino straniero si era già reso autore di precedenti reati, in particolare di una rapina in danno di un esercizio pubblico, risalente al giugno 2020.
Il 23enne, dopo l’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vasto.
Questa mattina si è svolta una conferenza stampa nel corso della quale sono stati illustrati i dettagli dell’attività di indagine condotta dal personale del Commissariato di Polizia di Termoli.