Terminal di Campobasso, autobus da Paese incivile
E’ una delle opere che per Legambiente nazionale fa gridare allo scandalo. Ci riferiamo al terminal bus di Campobasso che esiste come area di partenza e di arrivo degli autobus regionali e interregionali. Progettato negli anni Ottanta, ultimato alla fine degli anni Novanta, venne inaugurato parzialmente nel 2003, senza i servizi più elementari per gli utenti, compresi i bagni, danneggiati nel frattempo dai vandali e da anni di incuria. Un’apertura provvisoria che tale é rimasta anche negli anni. Senza considerare l’odissea della realizzazione del collegamento pedonale verso il centro della città che avrebbe dovuto garantire quantomeno la sicurezza per migliaia di viaggiatori che transitano ogni giorno. Ma anche sul percorso pedonale problemi tecnici e di impresa che hanno, di fatto, portato al raddoppio dei costi. Tornando, invece, al completamento dei lavori e alla gestione del Terminal, dopo un contenzioso molto oneroso per il Comune e dopo una procedura ingarbugliata di affidamento in project financing, si potrebbe cercare di andare in gara d’appalto anche perchè sono a disposizione due milioni di euro di fondi comunitari attribuiti al Comune dalla Regione. Del resto, é impensabile per una città capoluogo di regione avere un così brutto biglietto da visita che rasenta l’incivilità per l’assenza di servizi e un minimo di organizzazione funzionale dell’area stessa.