TASSA RIFIUTI IN MOLISE COSTI PIU’ ALTI
Tassa rifiuti, costi in crescita nonostante attività chiuse per covid-19 e riduzione dei rifiuti prodotti. In Molise il costo medio pro capite è quello che in Italia registra l’aumento maggiore tra il 2019 e il 2020 pari al 3,9%. Per quanto riguarda la Tari pro capite 2020 a Campobasso cresce di quasi 10 euro rispetto al 2019, 154 euro contro i 144,85 , con una differenza percentuale pari al 6,60%. Stabile , con una leggera riduzione a Isernia con una Tari pro capite 2020 pari a 97 euro, rispetto ai 97,44 euro dell’anno precedente. Confermati anche i divari di costo tra medesime categorie economiche, sempre a parità di condizioni nelle due province molisane. In particolare si evidenzia come a Campobasso rispetto a Isernia tutte le categorie siano quelli più sofferenti, in particolare per gli alberghi con o senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta e cartolerie, fino ai supermercati, alimentari, rosticcerie e panifici. Si registra, poi, una spesa superiore rispetto ai propri fabbisogni e in particolare a Campobasso che evidenzia uno scostamento di 1milione e 700mila euro. Nel capoluogo regionale infatti il fabbisogno standard è di circa 6 milioni di euro rispetto ai 7milioni e 600mila euro censiti con una raccolta differenziata ferma al 12,92%. Diversa la situazione ad Isernia dove lo scostamento è negativo per 442 mila euro con un fabbisogno standard pari a 2milioni e mezzo di euro, a fronte di 2milioni e 100mila euro censiti e una raccolta differenziata pari al 50,13%.