SPOPOLAMENTO, NUMERI SEMPRE IMPIETOSI
Impietosi ancora una volta sono i dati pubblicati dall’Istat sull’andamento della demografia. Di questo passo, purtroppo, il Molise è destinato a scomparire. L’ultimo rapporto Istat, pubblicato infatti evidenzia come lo scorso anno la nostra regione abbia persone altri 3mila residenti, circa 8 al giorno. Ma quello che spaventa maggiormente è il dato triennale: dal 2019 al 2021, il Molise ha perso 14.817 abitanti. Quasi 15mila residenti in meno in appena tre anni. Al 31 dicembre 2019 la popolazione era pari a 305.617, al 1° gennaio 2022 era pari a 290.800. Di questi 210.600 in provincia di Campobasso e 80.200 in quella di Isernia. La nostra regine è quella che fa registrare l’incremento maggiore percentuale di diminuzione della popolazione (-12 per mille).
In un quadro tendenziale dove le diseguaglianze territoriali tornano a essere evidenti, la crisi demografica colpisce maggiormente il Mezzogiorno (-6,5 per mille) e, in particolar modo, regioni come Molise (-12 per mille), Basilicata (-9,5) e Calabria (-8,6), sempre più sul procinto di essere coinvolte in una situazione da cui appare difficile poter uscire. E proprio sulla difficoltà se non impossibilità, ormai, ad uscire da una situazione di tale fattura che dovrebbe spingere la politica regionale a darsi una mossa. Per non mandare tutto all’aria.