SPESE PAZZE REGIONE, ASSOLTA DE CAMILLIS RESTA CONDANNA PER PICCIANO
Il capitolo spese pazze alla Regione Molise ha visto, da ultimo, l’assoluzione in Cassazione per l’ex consigliere regionale, Sabrina De camillis che era stata condannata in primo grado a due anni e sei mesi, ridotti in Appello a dieci mesi e, ora, assolta in Cassazione. Una storia, quella delle cosiddette spese pazze in consiglio regionale, che ha visto la condanna, invece, per l’ex assessore regionale salvatore muccilli che ha scontato la pena nei servizi sociali mentre definitiva è diventata la pena per Michele Picciano condannato per il reato di peculato e confermata anche in Appello. All’ex presidente del Consiglio regionale del Molise è stata confermata la pena di tre anni e l’interdizione a vita dai pubblici uffici. Oltre alla restituzione di circa 55 dei quasi 75mila euro contestati dalla pubblica accusa . Picciano non potrà più essere iscritto nelle liste elettorali e non potrà più votare o farsi eleggere perchè gli è stato negato la partecipazione all’elettorato attivo e passivo. Secondo i giudici dell’Appello, a cui Picciano aveva fatto ricorso dopo la condanna in primo grado, tra novembre 2009 e il dicembre del 2011 ha avuto disponibilità di denaro pubblico per oltre 55 mila euro che non si è mai capito bene come e per quali finalità istituzionali sia stato utilizzato. Da qui la condanna per peculato e l’impossibilità futura di elettorato attivo e passivo.