Sono 60 i medici che mancano, ma nessuno risponde agli avvisi
La mancanza di medici specialisti e ospedalieri sta complicando ulteriormente la questione legata alla garanzia di interventi nel sistema sanitario regionale.
Ci ha provato, ancora, il direttore dell’Asrem, Oreste Florenzano, con una propria delibera la numero 133 del 8 febbraio a promuovere un nuovo avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali per fare fronte all’emergenza Covid.
Nella delibera si specifica il numero dei medici da reclutare, ben 57 dei quali 18 in Medicina d’urgenza. Ma anche 8 in malattie infettive ed altrettanti in medicina interna.
Un atto che fa seguito ad altri andati puntualmente deserti. Ed anche in questo caso si rischia la stessa strada visto e considerato che all’interno del tavolo dell’Unità di crisi si è pensato di chiedere alla Protezione civile di intervenire con un bando nazionale per il reperimento di una sessantina di medici per fronteggiare il delicato momento che sta attraversando la sanità molisana.
Ma un punto sembra insormontabile ed è quello legato alla garanzia di un percorso professionale tale da potere fare considerare l’accettazione di un incarico in Molise.
E’ questo, infatti, il tasto dolente. Senza una programmazione, senza punti fermi nessuno viene a mettere a rischio la propria professionalità preferendo altri territori e la possibilità di svolgere al meglio il proprio ruolo.
Ecco perché anche la delibera dell’8 febbraio del direttore Asrem Florenzano, appare fuori tempo e, soprattutto, priva delle fondamenta per garantire la piena possibilità di svolgere la professione medica.