Servizio Trenitalia: da oggi la Regione ha il suo gruppo di controllo
Trasporti, forse qualcosa si muove almeno per i controlli di quanto scritto nei contratti. In questi giorni abbiamo letto la determinazione che individua nei dipendenti regionali Giovanni Doganieri, responsabile dell’Ufficio monitoraggio, ispezioni e vigilanza della rete di trasporto pubblico locale; Giampiero Oriente, responsabile dell’Ufficio servizi ferroviari e impianti fissi, e Nico Pistilli, collaboratore del Servizio mobilità, i soggetti incaricati delle verifiche di cui all’articolo16 del contratto di servizio con Trenitalia sottoscritto nel 2015 da Pierpaolo Nagni e tenuto in essere da Vincenzo Niro fino al 2023. Era ora. La Regione Molise e nello specifico l’Assessorato ai trasporti, infatti, del contratto sottoscritto non hanno mai allestito un team che ne controllasse l’applicazione, che verificasse sul campo, cioè che viaggiando annotasse e contestasse tutto ciò che c’è da annotare e da contestare: la pulizia delle carrozze, e dei sedili, la termoregolazione dei compartimenti, il rispetto degli orari e, soprattutto, gli “incidenti” che ormai fanno statistica e storia: treni fermi in aperta campagna, ritardi bliblici, trasbordo dai treni ai pullman e annessa strafottenza degli addetti. Nel contratto sono previste specifiche penali e sanzioni per colpire gli eventuali disservizi, i ritardi, la cattiva gestione. Fino ad oggi, però, abbiamo registrato la dabbenaggine della Regione nel subire, immota, le carenze di Trenitalia e della palese sottomissione a Ferrovie e a Trenitalia. Ora, si spera, che si possa sanzionare almeno le cose più evidenti nel servizio ferroviario. Finalmente, cambierà qualcosa?