SERVIZIO 118, ASSOCIAZIONI SUL PIEDE DI GUERRA
Torna a scoppiare il caso del bando del servizio 118 in Molise. Dopo che il primo bando è andato praticamente a vuoto, per le condizioni poste in essere dall’Asrem che hanno scoraggiato le associazioni a partecipare, la stessa azienda sanitaria molisana ne ha pubblicato un secondo che andrà a scadere il 19 di questo mese, Sostanzialmente, però, le condizioni economiche previste per lo svolgimento del servizio non sono migliorate rispetto a quello precedente. La convenzione prevede che alle associazioni di volontariato non spetti alcuna retribuzione. Che per l’acquisto dell’ambulanza l’asrem rimborsi il 75% del costo mentre la restante parte tocca all’associazione stessa. Che il costo per il gasolio previsto è di 0,40 centesimi a chilometro. Altra parte che rischia di impedire alel associazioni la partecipazione al bando la questione del pagamento dei volontari che non possono superare, comunque, l’importo massimo di 150 euro mensili. In ogni caso, vanno pagati dalle associazioni in attesa, poi, del rimborso da parte dell’asrem. Per i dipendenti, invece, che dovessero svolgere più ore per casi di emergenza i maggiori costi sarebbero addebitati alla sola associazione. Infine, il pagamento di quanto dovuto dalla Asrem si avà a distanza di 60 giorni dal ricevimento del rendiconto. Per tutti questi motivi le associazioni che gestisconto il servizio di mergenza 118 in molise ritengono di non potere partecipare nemmeno a questo bando perchè significherebbe lavorare in perdita e con i volontari costretti a svolgere altro lavoro per potere avere, almeno, un minimo di soldi da portare a casa. Così, contrariamente a quanto fatto in altre regioni, il servizio di emergenza 118, in Molise rischia di naufragare con evidenti rischi per la popolazione.