SCUOLE, L’ORDINANZA DI CHIUSURA DI TOMA CREA APPRENSIONI NEI GENITORI

Ha generato non pochi imbarazzi ed apprensioni l’ordinanza del presidente della Giunta regionale con la quale chiude le scuole elementari e medie, fino al 7 gennaio, salvo la deroga lasciata ai sindaci di lasciare aperte le scuole elementari. E, così, è partito un tam tam tra i 136 sindaci del Molise disorientati dalle scelte del presidente della giunta regionale, Donato Toma. La maggior parte di questi, a partire dai comuni più grandi, hanno deciso che domani le scuole elementari resteranno aperte. Ma disorientamento anche tra i genitori dei bambini delle scuole elementari alla ricerca di conoscere se domani potranno portare o meno i propri figli a scuola. Tra l’altro, l’ordinanza non è stata trasmessa preventivamente e non sono state condivise le motivazioni con i sindaci stessi che, ricordiamo, avevano chiesto anche al presidente Toma, non più tardi di dieci giorni fa la necessità di conoscere in tempi certi i dati epidemiologici perché comunicati con ritardo mettendo in difficoltà le strutture comunali. Tra l’altro, gli stessi Sindaci non hanno possibilità di interagire al Tavolo dell’Unità di crisi, l’unico tavolo istituzionale dove in qualche modo vengono prese decisioni riguardanti l’epidemia. L’ordinanza del presidente Toma, che blocca anche il servizio di trasporto pubblico, garantito solo per motivi di lavoro e di salute, sulla questione scuole ha messo in difficoltà sindaci e genitori. I primi, alle prese con le ordinanze da emettere, e i genitori dei bambini frequentanti le scuole elementari per sapere se gli istituti nei rispettivi comuni saranno aperti o no. Un provvedimento contraddittorio che così è stato letto dal nostro Adalberto Cufari nel corso della trasmissione Dentro la Notizia su TRSP.