Scuola, ancora precari sulle cattedre

Rischio settembre nero per la scuola molisana: senza interventi urgenti ci saranno 1.500 precari.

E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dalle organizzazioni sindacali di categoria.

Oltre agli atavici problemi con cui la scuola ormai da anni, organici, edilizia scolastica, riduzione del tempo scuola e assenza del tempo pieno, ora senza interventi immediati a settembre inizierà il nuovo anno scolastico con oltre 1.500 precari, 1.000 docenti e 500 ATA.

Si tratta di numeri significativi, che derivano dai posti residuati dalle mancate immissioni in ruolo di docenti ed ATA nell’anno scolastico 2021/22, circa 250 , dalle disponibilità derivate dai pensionamenti, circa 260 lavoratori e dalle supplenze sulle deroghe del sostegno e sull’organico di fatto del personale docente ed ATA. oltre 600posti.

A questi numeri, potrebbero aggiungersi quelli relativi al cosiddetto organico Covid, ovvero il personale docente ed ATA che è stato assunto con contratto a tempo determinato per garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza in virtù dell’emergenza epidemiologica e che i sindacati chiedono di confermare e prorogare anche per il prossimo anno scolastico e sono 360 unità, tra docenti ed ATA.

Nella scorsa primavera sono stati banditi complessivamente 4 concorsi: ordinario per la scuola primaria e dell’infanzia , ordinario e straordinario per la scuola secondaria, straordinario abilitante per la scuola secondaria.

Di questi quattro concorsi, l’unico avviato è quello straordinario per la scuola secondaria.

Poi, tutto fermo.

Da qui il rischio per settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico.