SANITÀ, SINDACI BASSO MOLISE: SI ATTENUA LA PROTESTA

Erano partiti a spron battuto i sindaci del basso Molise per protestare contro i tagli all’ospedale  San Timoteo di Termoli. Si sono andati raffreddando nonostante i seri problemi che attanagliano il sistema sanitario basso molisano. Pochi i sindaci che sono tornati a riunirsi dopo l’incontro avutosi a Termoli ad inizio di mese nel corso del quale era stato deciso di porre sul tavolo una serie di proposte per rilanciare l’ospedale di Termoli. E un silenzio è caduto sulla questione aperta anche per l’assenza del commissario ad acta della sanità, donato Toma, che è stato visto, invece, a Ururi per fare visita agli organizzatori della Carrese che si avrà il 3 maggio. In piedi, così, resta sempre la questione sanità in basso Molise che, pure, avrebbe dovuto coinvolgere anche tutti i sindaci della regione chiamati a una protesta generale anche a Roma per chiedere un provvedimento ad hoc già utilizzato per la Calabria dove il Governo è intervenuto per tamponare il deficit della Sanità regionale. Al pari di una correzione del cosiddetto decreto Balduzzi che tanti guasti ha inferto al sistema sanitario regionale.

Provvedimenti tanto più necessari perchè in Molise sono violati i diritti costituzionalmente garantiti della sanità. Ma il raffreddamento delle posizioni e la diluizione nel tempo con altro incontro fissato a Larino sembra bloccare la necessità di una soluzione del problema sanità in regione.