SANITA’ MOLISE, DELEGAZIONE DI FRATELLI D’ITALIA DAL MINISTRO SCHILLACI

Buone nuove sembrano venire da Roma per l’incontro sulla questione sanità del Molise alla presenza del ministro della salute, Orazio schillaci, del sottosegretario, Gemmato e dei funzionari ministeriali da parte della delegazione di Fratelli d’Italia composta dai parlamentari Della Porta e Lancellotta, dagli assessori regionali Iorio e Micone e dal coordinatore regionale del partito Filoteo Di Sandro, 

Dopo il lavoro fatto una decina di giorni fa dal presidente della Giunta regionale, Francesco Roberti e dal rettore dell’Unimol, Luca Brunese anche in quelità di componente dell’Isstituo superiore di sanità, sono stati posti nuovamente in agenda le criticità ancora aperte. Innanzitutto, dopo lo sblocco di circa 30 milioni di euro di premialità pregresse di lavorare insieme al ministero affinché si raggiunga lo sblocco delle premialità anche per gli anni successivi, Si tratta di cospicue risorse, pari al deficit strutturale annuale, che garantirebbero una boccata d’ossigeno alla sanità molisana”. Ci sono, poi, le criticità dovute al superamento del decreto Balduzzi che ha colpito solo la regione Molise impedendo la garanzia di servizi essenziali oltre i casi eclatanti delle unità di emodinamica e dei punti nascita. La delegazione ha rappresentato al ministro lo stato comatoso in cui versa la sanità molisana, commissariata da 15 anni, in continuo deficit di bilancio nonostante i tagli ai servizi: una situazione drammatica che merita – è stato detto – l’immediato intervento del governo. Per questo, la delegazione ha chiesto al ministro il superamento del decreto Balduzzi e un intervento per ripristinare l’equilibrio finanziario a cui farebbe seguito, evidentemente, la fine del commissariamento. Nelle prossime ore potrebbe esserci anche un intervento ufficiale del ministro Schillaci che potrebbe aprire una porta alla speranza per superare le criticità del sistema sanitario regionale molisano.