SANITA’, LA GARA ASREM FA FUORI LE IMPRESE LOCALI
Abbiamo portato alla luce la questione del nuovo appalto per la manutenzione di ospedali, ambulatori e consultori della sanità pubblica molisana. Circa cinquanta milioni per cinque anni che, per la prima volta, andranno fuori dal Molise, tagliando fuori diverse ditte locali di Campobasso, Isernia e Termoli, che vivevano di questo lavoro. L’appalto è stato aggiudicato dall’Asrem, attraverso la piattaforma Consip alla francese Siram-Veolia. Tutto è stato deciso a livelli romani, dove la centrale unica di committenza della Consip gestisce gli appalti per le aziende pubbliche del Paese. Sono dieci le imprese molisane che hanno sempre operato nel settore della manutenzione che dal 21 dicembre saranno tagliate fuori dalla nuova committenza. Dieci imprese che andranno ulteriormente a svuotare i già fragile tessuto economico regionale. La vicenda, ricordiamo, parte dal 2018, quando scadono i termini della procedura aperta per l’affidamento della gestione integrata e manutenzione delle strutture edili e degli impianti tecnologici ubicati presso i presidi ospedalieri e poliambulatori dell’Azienda sanitaria regionale del Molise, bandita dalla Centrale Unica di Committenza. Varie le ditte, locali e non, che partecipano al bando che, tuttavia, si blocca e non arriva mai a essere assegnato. Nelle more, l’Asrem procede in proroga con le varie imprese molisane che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere civili e degli impianti tecnologici di ospedali e poliambulatori. Poi, il nuovo direttore Asrem, Florenzano si sposta verso la piattaforma nazionale Consip e da qui il gruppo francese che si aggiudica l’appalto. Ma a venire meno sono le piccole e medie imprese molisane e la loro specializzazione che sembra, non interessare più a nessuno.