Sanità, i vertici costano 800mila euro annui e risultano nulli
Criticità, difficoltà e problemi quelli che vive la sanità molisana. E in questa caotica situazione il più classico dei rimpalli di responsabilità. Quando qualcosa va storto è sempre colpa di qualcun altro. Se le cose non funzionano o non sono state decise per tempo è perché chi programma non ha poteri decisionali. Uno scaricabarile che ha portato alla mancata apertura dell’ospedale Vietri di Larino come Centro Covid, all’ospedale da campo a Termoli, ai container e alla mancata realizzazione finanche del padiglione Covid al Cardarelli . Per intanto, però, ai cittadini molisani i soli vertici sanitari sono costati in un anno circa 800mila euro. A fronte di risultati nulli se non addirittura peggiorativi.
Commissario ad acta della sanità, nominato dal Governo, angelo Giustini chiamato ad attuare i Programmi operativi nonché tutti gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Costo annuo 158mila 160 euro più oneri riflessi
Sub commissaria alla sanità, Ida Grossi, a latere di Giustini e delegata al piano vaccinale. Costo annuo 134mila 436 euro oltre oneri riflessi
Direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, responsabile della gestione complessiva della stessa svolge il proprio operato nell’ambito della programmazione regionale e sulla base delle indicazioni, valutazioni e proposte espresse dagli organismi locali di riferimento politico – istituzionale. Costo ANNUO: 179MILA 782 EURO
Direttore sanitario dell’Asrem, Maria Virginia Scafarto ,Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari. Costo annuo: 143mila 825 euro.
direttore amministrativo è antonio Lastoria dirige i servizi amministrativi e partecipa ai processi di pianificazione strategica e di programmazione annuale. Costo annuo 143mila 825 euro.
Solo per i vertici del sistema sanitario i cittadini molisani sborsano annualmente 760mila euro. A fronte, nell’ultimo anno, di una gestione sanitaria fallimentare e portata al collasso. Ma tanto a pagare sono i molisani