SANITA’, GARANTIRE LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE

La carenza di medici in Molise è una problematica ormai cronica, aggravata dall’invecchiamento della forza lavoro e dall’alta età media dei medici ancora in servizio. Le difficoltà sono accentuate dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da un territorio montuoso e una bassa densità abitativa. A questo si aggiungono infrastrutture stradali spesso carenti, specialmente nei mesi invernali, che rendono difficile l’accesso alle strutture sanitarie per chi vive nelle aree più isolate. Questa situazione ha portato a un sovraccarico del Pronto Soccorso, con un afflusso di pazienti che spesso non necessitano di cure d’emergenza ma non trovano alternative valide. Per far fronte a questa emergenza, la struttura commissariale ha prorogato le misure assunte nei mesi scorsi, frutto di quanto emerso dal Comitato Regionale per i Rapporti con i Medici di Medicina Generale, che ha proposto misure straordinarie per contrastare la carenza di personale. Il decreto prevede infatti: l’impiego temporaneo di medici non inclusi nelle graduatorie regionali, purché in possesso dei requisiti necessari. La revisione temporanea dei massimali orari per i medici in servizio, permettendo loro di coprire più turni e garantire continuità assistenziale. La pubblicazione di avvisi da parte di Asrem per la formazione di graduatorie aziendali destinate a incarichi provvisori, a tempo determinato o di sostituzione. Queste misure hanno l’obiettivo di tamponare l’emergenza nel breve termine, in attesa di un nuovo Accordo Integrativo Regionale che possa affrontare la problematica in modo strutturale e duraturo.