SANITA’, A RISCHIO CHIUSURA ANCHE CENTRO DI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
Il sistema sanitario molisano si sta sfaldando giorno dopo giorno come un puzzle che non tiene più. Questa volta, sotto i riflettori, 9 professionisti, 6 psicologi e 3 tecnici della riabilitazione psichiatrica, in servizio con contratti a tempo determinato presso i Centri di salute mentale di Campobasso, Termoli e Isernia, la cui attività sta per volgere a termine. La fine del servizio avrebbe gravi ripercussioni per i numerosi pazienti presi in carico che si vedrebbero privati improvvisamente di un importante servizio. A scadere, infatti, il progetto denominato “Superamento della depressione medio-lieve con particolare attenzione al genere femminile”, avviato a seguito di procedura pubblica dell’Azienda sanitaria regionale del 30 aprile 2020. Progetto che ha consentito agli operatori coinvolti sul territorio di prendere in carico e aiutare ben 231 utenti, con 2.443 prestazioni erogate, considerando solo i dati del periodo compreso tra febbraio e ottobre 2021. Sono state seguite persone affette da disturbi emotivi, in particolare depressione ed ansia, acuiti o talvolta determinati dall’emergenza Covid-19, che hanno evidenziato, in corso di terapia, un importante miglioramento del quadro sintomatologico. E, ora, il servizio rischia di fermarsi bruscamente. “La conclusione del progetto – si legge nella nota – comporterebbe l’interruzione della continuità terapeutica, l’impossibilità di rispondere a nuove richieste di presa in carico e l’allungamento delle liste d’attesa, con gravi ripercussioni sulla salute del paziente e sul servizio sanitario che attualmente non dispone di operatori sufficienti a soddisfare le richieste in arrivo”. Un altro servizio, quindi, che rischia di naufragare.