SANIFICAZIONE OSPEDALI, ALTRO TONFO DELL’ASREM

Le strutture sanitarie, come gli ospedali, gli ambulatori, le case di cura e le cliniche private sono luoghi molto delicati, nei quali bisogna prestare ancora più attenzione alla circolazione di germi e batteri. L’emergenza sanitaria covid-19, poi, ha aumentato ulteriormente gli standard richiesti per la pulizia e sanificazione degli ambienti e delle strutture ospedaliere. E’ questo che si legge nelle linee guida del Ministero della Salute. Ma cosa è accaduto per la sanificazione degli ospedali molisani proprio alla luce dello svilupparsi del Covid? Un interrogativo che salta fuori in tutto il suo negativo evolversi. L’asrem, a giugno ricorre al Mepa, il mercato elettronico del Consip per reperire la ditta per procedere alle sanificazioni delle strutture ospedaliere. Con delibera numero 670 del 15 giuno 2021, il direttore generale Oreste Florenzano assegna al consorzio stabile Impero di Roma la gara per tre mesi. Ma già il 16 luglio i tecnici interni dell’azienda sanitaria fanno notare che i materiali utilizzati per la sanificazione non sarebbero idonei e rispondenti alle linee ministeriali. Così, per inadempienza il contratto viene girato alla seconda ditta che aveva partecipato al bando di gara del Mepa: la Tineos di Avellino. Sempre per tre mesi per un importo di 173mila euro più Iva. Il 16 settembre, il responsabile dell’Unità operativa contesta, però, alla Tineos la violazione delle prescrizioni contenute nel capitolato di gara e, in particolare, la verificata presenza di una percentuale di perossido di idrogeno negli apparecchi utilizzati per la sanificazione inferiore al limite minimo previsto dal disciplinare di gara, l’utilizzo di apparecchiature nebulizzatrici portatili difformi sia da quelle indicate nella relazione tecnica di gara sia dal capitolato di gara nonché la generale inefficacia della sanificazione attuata. E da qui il contenzioso con la ditta che si è chiusa praticamente a scadenza del contratto il 2 novembre. Possibile che anche per la sanificazione degli ospedali ci si sia trovati con l’inefficacia dell’azione che sarebbe dovuta essere posta in essere? E tutto questo anche per non servirsi delle imprese locali. Un assurdo