S. CROCE DI MAGLIANO ORDIGNO DAVANTI NUOVO MUNICIPIO
Santa Croce di Magliano non può dirsi più, purtroppo, un paese tranquillo. Dopo la raffica di assalti ai bancomat registrata nell’ultimo periodo, un altro episodio si contraddistingue per una sfortunata serialità. Saranno in molti a ricordare l’esplosione di una bomba carta lo scorso 25 agosto, dinanzi l’ingresso di un noto ristorante; a distanza di 8 mesi, un nuovo ordigno ha tuonato nella notte, questa volta nei pressi del Municipio.
Una tanica da 25 litri contenente del combustibile è stata piazzata in prossimità dell’edificio, attualmente interessato da alcuni lavori di ristrutturazione. I danni non sono stati, fortunatamente, troppo gravi e hanno riguardato principalmente un muretto di cinta; le siepi circostanti hanno preso fuoco e i segni delle bruciature sono ben visibili anche sulle pareti esterne della struttura. Insomma, poteva andare molto peggio e, stando alle dimensioni del dispositivo incendiario, probabilmente le intenzioni erano esattamente quelle.
Come detto, la comunità non è nuova a episodi di questo genere, un aspetto sottolineato anche dal sindaco che, candidato alle regionali, non esclude possibili correlazioni a riguardo, definendo il gesto “un metodo mafioso”. Un aspetto preoccupante e sul quale dovrà farsi necessariamente chiarezza, perché la fortuna fin qui conservata, potrebbe non presentarsi ancora. Fino a questo momento, infatti, le conseguenze delle azioni intimidatorie sono state sempre contenute e scongiurare ripercussioni più serie è d’obbligo. Fa specie narrare di tali accadimenti: il Molise non ha mai assistito a episodi natura così torbida e l’allarme lanciato dalla Direzione Nazionale Antimafia pochi mesi fa costringe ad una riflessione. Non si tratta di allarmismo o terrorismo psicologico ma di pura e semplice analisi dei fatti: il Molise oggi è una regione profondamente diversa, minata da accadimenti che un tempo apparivano del tutto estranei e lontani alla quotidianità dei suoi abitanti. Prenderne atto è, coscienziosamente, il primo passo da compiere.