ROBERTI, SLITTA L’INTERROGATORIO DI GARANZIA AL 9 MAGGIO
E’ slittato al prossimo 9 maggio l’interrogatorio di garanzia della giunta regionale del Molise Francesco Roberti in Procura.. Incontro richiesto dalla difesa ai sensi dell’articolo 415 bis del codice di procedura penale che permette all’indagato di rendere dichiarazioni spontanee. L’incontro, sempre su richiesta della difesa, è stato differito al 9 maggio. Il presidente punta, come noto, a chiarire la sua posizione relativa all’inchiesta della Procura Antimafia di Campobasso che lo vedrebbe coinvolto ma a latere dell’inchiesta che coinvolge complessivamente 45 persone e 2 società, riguarda un presunto sistema di corruzione che avrebbe favorito la concessione di autorizzazioni e appalti pubblici. Roberti, dal canto suo, ha sempre respinto le accuse e ha manifestato la volontà di fornire ai magistrati tutti i chiarimenti necessari per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati.
L’incontro, slittato al prossimo 9 maggio, rappresenta un momento chiave, in attesa che la Procura decida se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio oppure se scagionarlo. Gli avvocati Giuseppe Stellato e Mariano Prencipe hanno ribadito che il proprio assistito è pronto a rispondere a tutte le domande degli inquirenti e a dimostrare la regolarità della sua condotta amministrativa.
L’incontro tra Procura, presidente della Regione, accompagnato dai suoi avvocati, si terrà in luogo non noto: la Procura, infatti, vuole mantenere il massimo riserbo sulla vicenda per evitare clamori mediatici