ROBERTI: SI’ ALLA CONSULTA LEGALITA’. IO ESTRANEO ALLE ACCUSE RILEVATE DALL’INCHIESTA
Un unico punto iscritto all’ordine del giorno del consiglio regionale del Molise chiesto dai gruppi di opposizione. Ovvero la costituzione di una consulta per la legalità. Un tema posto non a caso a seguito dell’inchiesta della direzione antimafia e che ha visto coinvolto lo stesso presidente della giunta regionale, Francesco Roberti, che ricordiamo ha chiesto di essere ascoltato dai giudici della procura di Campobasso e il cui interrogatorio di garanzia si avrà lunedì 14 aprile. In attesa è stato lo stesso presidente Roberti a ribadire di essere pienamente d’accordo con la Consulta chiamata a una verifica complessiva anche della politica regionale. Al pari, ha messo in rilievo la presentazione del centrodestra di una proposta di legge per garantire punti specifici in tema di legalità a partire dalla costituzione di un Osservatorio.
Così, poi, come ha espresso in più occasioni, il presidente Roberti ha ribadito la sua estraneità dei fatti e si dice pronto a fornire la sua versione attraverso proprio l’interrogatorio di garanzia.
Sui temi caldi del momento, infine, il presidente Roberti ha riportato quanto posto in essere in merito alla questione del servizio di emergenza 118