ROBERTI: CONFERMATA VARIANTE COVID INGLESE IN BASSO MOLISE
I dubbi della vigilia sono stati confermati. Quello che si temeva adesso è realtà.
A diffondersi in Basso Molise è la variante inglese.
Nella giornata di oggi, mercoledì 10 febbraio, sono giunti i risultati dall’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise a cui nei giorni scorsi erano stati inviati 150 tamponi per essere analizzati.
La velocità di diffusione dell’epidemia è anomala e da subito gli esperti hanno pensato alla variante inglese.
Che, secondo gli addetti ai lavori, è più contagiosa, ma non dovrebbe essere più aggressiva e letale.
E soprattutto non incide sulla capacità dei vaccini.
Ad ogni modo le precauzioni necessaria erano state già prese con l’istituzione della zona rossa per 28 comuni.
La conferma, però, serve per alzare ulteriormente l’attenzione ed evitare qualsiasi comportamento che può favorire il diffondersi di un virus che ora ne abbiamo la certezza essere molto più contagioso di quello conosciuto sino ad ora.
“Purtroppo ora ne abbiamo la certezza. Il virus in circolazione è una variante del covid-19”.
Lo scrive il sindaco di Termoli, Francesco Roberti.
“Per primo ho lanciato l’allarme sul fatto che questa situazione di contagio fosse diversa da quanto finora osservato. In una settimana i contagi si sono triplicati e questo dimostra come l’attenzione da parte mia sul monitoraggio dell’epidemia non è venuta mai meno. Sono stato insultato quando per il bene di tutti, ho detto che bisognava evitare al massimo la mobilità sociale tra comuni limitrofi, inondato di critiche per la decisione di chiudere le scuole. Ho convocato i sindaci del Basso Molise per confrontarci e scambiarci dubbi ed opinioni per quanto stesse accadendo, e questo sempre nell’interesse di tutto il territorio del Basso Molise. Ringrazio coloro che hanno collaborato e continuano a farlo in silenzio e con spirito di responsabilità.
È un anno che questa amministrazione insieme ai tanti volontari si dedicata pienamente a cercare di risolvere innumerevoli questioni. Continueremo a lavorare a testa bassa per la nostra gente, con il timore di rischiare il contagio quotidianamente. Nessuno si è mai sottratto al proprio dovere, nessuno è stato lasciato solo. Ansie e preoccupazioni hanno pervaso le nostre notti, ma al risveglio ognuno ha dato il meglio di se e tutti hanno risposto PRESENTE! Una nuova prova ci attende, l’affronteremo con spirito di abnegazione e senso civico, perché per noi la pandemia non ha colore politico. Però è necessario che tutti, e dico tutti, facciano la propria parte senza se e senza ma.