Ritorno nelle classi, senza screening per gli studenti
“Sarebbe stato necessario uno screening di studenti e personale della scuola prima della riapertura dei plessi scolastici”.
E’ una delle proposte lanciate dalla Cgil a poche ore dal ritorno in classe.
Il sindacato non nasconde i dubbi sulla ripresa della didattica in presenza.
“Da sempre – scrive l’organizzazione sindacale – abbiamo sostenuto che la didattica a distanza è solo una soluzione emergenziale e che la scuola si fa a scuola” , ma tale obiettivo si raggiunge adottando tutte le necessarie garanzie di sicurezza e valide misure di prevenzione per la salute e l’incolumità di studenti e lavoratori .
L’organizzazione sindacale ricorda di aver scritto lo scorso 23 dicembre una lettera indirizzata al Prefetto di Campobasso, all’assessore ai Trasporti, al Sottosegretario all’Istruzione e al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Molise per chiedere di “essere convocati ai tavoli tecnici previsti presso le Prefetture, in modo da condividere gli interventi necessari a garantire il diritto allo studio, in presenza e in sicurezza.
Oltre alla partecipazione ai tavoli di lavoro presso le Prefetture, avevamo inoltre chiesto alla Regione di attivare una cabina di regia per fare sintesi delle misure prese a livello territoriale garantendo misure sinergiche, precise e univoche. Nessuna risposta è però giunta alle nostre pressanti richieste,- chiude il sindacato – con il risultato che le riunioni sono avvenute nella più assoluta autoreferenzialità”.