Rischio di chiusura del servizio 118 previsto per il 14 dicembre
Torna a scoppiare in Molise la problematica del servizio di emergenza sanitaria 118. Con una nota indirizzata alla prefettura di Campobasso, le associazioni di volontariato hanno comunicato che dal prossimo 14 dicembre non assicureranno più il servizio di emergenza riportando i propri mezzi di soccorso nelle rispettive sedi legali di appartenenza. Ma perché questa decisione? Nonostante più volte siano stati sollevati i problemi del settore culminati, tra l’altro in una manifestazione dinanzi la sede del consiglio regionale non hanno fatto seguito le soluzioni alle problematiche poste in agenda. A partire proprio dalla posizione dei cosiddetti volontari che non hanno trovato stabilizzazione all’interno del sistema tanto che di recente a seguito di una serie di controlli da parte dell’Ufficio del lavoro sono state applicate sanzioni dell’ordine tra i 300 mila e 500mila euro. Da 22 anni, scrivono le associazioni, sollecitiamo l’Asrem e la Regione a procedere alla definizione della problematica con la stabilizzazione di quanti operano nel servizio di emergenza. Nonostante gli impegni pure assunti non c’è stata alcuna soluzione. Eppure, nonostante tutto il servizio è stato assicurato ed è uno di quelli che maggiormente funziona in Molise nel campo sanitario. “Vista – però – la latitanza dell’azienda sanitaria e della politica regionale – scrivono nella nota le associazioni 118 – e i continui problemi che giornalmente assillano le stesse con le malattie a cui sono soggetti i volontari senza alcuna copertura economica – bloccheranno il servizio di emergenza sanitaria a fare data dal 14 dicembre. Ed è un’altra pesante tegola che si va ad abbattere sui cittadini