Resta nella Lega ma chiede lo scioglimento del Consiglio: lo strano caso del consigliere Aida Romagnuolo
Abbiamo parlato di una tempesta in un bicchiere d’acqua quella all’interno della maggioranza di centrodestra alla regione dopo le elezioni provinciali di Isernia. E tale sembra proprio essere. A chiedere, addirittura, lo scioglimento anticipato del consiglio regionale, è il consigliere Aida Romagnuolo eletta nella lista della Lega e, poi, espulsa dal movimento di Salvini. Ma che resta in maggioranza e resta ancora come componente del gruppo della Lega in regione senza avere formato un gruppo a parte. Ciò significa, pure, che continua a beneficiare dei fondi che vanno al gruppo stesso. Una situazione politicamente anomala visto e considerato che da tempo lo stesso consigliere Aida Romagnuolo continua a porsi di petto contro l’assessore leghista Luigi Mazzuto e, questa volta, chiede un ritorno anticipato alle urne pur non essendo uscita dalla maggioranza né, tantomeno, avere lasciato il gruppo della Lega per approdare in quello misto. In questo frangente della vita politica regionale, di certo, non ci sarebbe bisogno di atteggiamenti di questo genere anche perché restano, comunque, fermi nel limbo. Si attacca la maggioranza di non funzionare ma si resta in maggioranza. Si critica la presenza di Luigi Mazzuto in Giunta regionale ma si resta nel gruppo della Lega. Si chiedono le elezioni anticipate in regione ma si votano quasi tutti i provvedimenti proposti dalla maggioranza. I cittadini molisani, attendono ben altre risposte da chi è stato eletto per fare gli interessi della comunità