REGIONE, PRATICHE FERME. POCHI I DIPENDENTI

Mentre il consiglio regionale continua a cincischiare su mozioni e ordini del giorno, restano in piedi i problemi veri dei cittadini.

Non da ultimo, quello che viene denunciato in queste ore da quanti hanno presentato le pratiche per il superbonus, il 110 e altri interventi afferenti le provvidenze di legge presso l’assessorato regionale all’urbanistica.

Si tratterebbe di qualcosa tra le 300/400 pratiche al giorno nei due sportelli di Campobasso e Isernia.

Solo che in servizio sono rimasti due soli dipendenti, uno nel capoluogo regionale e l’altro in quello pentro.

E così diventa oltremodo possibile per quanti attendono l’esito della propria pratica averla in un tempo ragionevolmente breve.

Anzi, molti denunciano che sia trascorso già un mese senza risposta.

A questo punto, però, la domanda è legittima. In Regione si sapeva e da tempo che le due strutture sarebbero state prese d’assalto per le pratiche da istruire e alle quali dare il necessario visto.

In regione è conosciuto lo stato comatoso sul piano numerico della forza lavoro.

Perché, allora, non farsi trovare pronto anche, eventualmente, ricorrendo a professionalità esterne?

Sono interrogativi che in queste ore pesano perché i cittadini pronti a sfruttare i provvedimenti di legge rischiano pericolosi ritardi nell’istruzione della pratica per la conformità urbanistica del proprio fabbricato.