REGIONE, PERSONALE VERSO I GRUPPI CONSILIARI
E scoppia un’altra grana in sede di regione Molise. Con un emendamento presentato dall’assessore al personale, quintino Pallante, si va a modificare la legge regionale che riguarda la composizione dei gruppi consiliari prevedendo lo spostamento in questi di personale interno. Così, nei gruppi composti da un consigliere, sarà spostata un’unità di categoria D, posizione economica D6; due unità della stessa categoria di cui uno part time per i gruppi formati da 2 consiglieri; tre unità sempre di posizione economica D6 per i gruppi con tre consiglieri e quattro unità per quelli con 4 consiglieri. Una sorta di mobilità interna di personale regionale ai gruppi consiliari e quindi che dalle funzioni ordinarie, ovverossia interne alla struttura regionale, vanno ad ingrossare le fila di un consiglio che non produce praticamente un atto legislativo da 4 anni.
Come mai tutto questo spostamento di personale ad un anno dalle elezioni svuotando gli uffici regionali che dovrebbero, invece, accelerare i tempi e rafforzarsi per spendere le risorse del PNRR e dei fondi europei? Tra l’altro, le strutture che vedranno drenate le risorse di personale hanno già oggi, con l’attuale organico ridotto, problemi per garantire i dovuti servizi e assicurare il normale disbrigo di pratiche. E’ pur vero che anche la struttura del Consiglio regionale, ormai, è stato svuotato di personale con i pensionamenti e, dunque, privo dei numeri necessari a garantire la copertura dei servizi. Perchè, allora, non sono stati banditi i relativi concorsi? Perchè si è rimasti impantanati in pastoie che hanno finito con il bloccare l’indizione dei concorsi? Interrogativi che pesano come un macigno proprio dinanzi a questa proposta che sta mettendo in agitazione i dipendenti regionali rimasti in servizio e che non è garante del buon funzionamento della macchina burocratica.