REGIONE MOLISE, PER IL 2018 PREMI AI DIRIGENTI PER UN MILIONE DI EURO
La Corte dei conti ha bacchettato la Regione Molise e il presidente della Giunta regionale, Donato Toma, sottolineando le criticità di bilancio e una situazione al limite del dissesto con 493 milioni di euro di disavanzo. E a pesare, oggi, è anche la questione dei dirigenti per i quali si è appuntata la penna dei giudici della corte dei conti. A fronte di una situazione deficitaria pesante, la Regione continua a pagare retribuzioni di risultato che finiscono con l’aggravare la situazione finanziaria. Per il solo 2018, la Regione ha dovuto sborsare poco meno di un milione di euro. Ovvero: 940mila e 480 euro. É quanto emerge nell’ultima delibera della regione Molise dove è possibile leggere nei dettagli tutti gli importi versati ai circa 40 dirigenti. E il riferimento è solo per l’anno 2018 in attesa di conoscere i risultati degli anni dal 2019 al 2022. Si va dai 35mila euro di premio di risultato che alcuni dirigenti troveranno sotto l’albero di Natale per il solo 2018 per scendere mano mano a secondo delle qualifiche ricoperte. Ma sempre premi consistenti in cui il debito fatto rilevare dalla Corte dei Conti ha raggiunto il massimo storico. E’ pur vero che i premi di rendimento sono contemplati da apposita normativa regionale. Ma, dinanzi a situazioni pesanti di disavanzo è pensabile ancora mantenere in essere veri e propri privilegi con premi di rendimento per circa un milione di euro ogni anno? E, ancora: quali risultati sarebbero stati prodotti viste e considerate le mancate risposte ai cittadini e le difficoltà burocratiche? Sono interrogativi di non poco conto che la Corte dei Conti ha messo in evidenza sottolineando come nella gestione del personale spiccano evidenti criticità che non dimostrano ossequio alla principale ratio normativa di razionalizzazione e contenimento della spesa. Per intanto, però, sotto l’albero per una quarantina di dirigenti i molisani lasceranno circa un milione di euro