REGIONE MOLISE: DISCONTINUITÀ ANCHE PER I DIRIGENTI
Mentre in politica reggono le discussioni politiche sul come gestire i ruoli in Giunta, si profilano anche le scelte a livello di Capi dipartimento anche alla luce della mancanza di personale. Non dovrebbe essere riconfermata Mariolga Mogavero capo del primo dipartimento della Regione Molise per dieci anni. Da Frattura a Toma, per Mariolga Mogavero sarebbe arrivato il momento di lasciare Palazzo Vitale.
Il posto dell’ingegnere, che è una manager esterna, dovrebbe essere assegnato ad Alberta De Lisio. Dirigente di ruolo di lungo corso, si è fatta le ossa ai tempi del presidente Iorio . Si è occupata di fondi europei, di protezione civile, ha diretto l’Avvocatura regionale. Gli ultimi anni sono stati di “esilio” alla Centrale unica di committenza dove ha velocizzato i processi nonostante l’organico al lumicino.
Al secondo dipartimento , che ha fra le competenze le politiche agricole, potrebbe andare Sandra Scarlatelli che, come De Lisio è da anni dirigente interno della Regione ed è stata segretaria generale del Consiglio regionale.
Il direttore del dipartimento III, che si occupa fra l’altro di personale, Claudio Iocca potrebbe essere stornato in consiglio regionale come segretario generale dell’Assise, anche alla luce dei provvedimenti adottati e bocciati nella legislatura che si è chiusa.
Altri due capi dipartimento sono esterni: Massimo Pillarella, per il quale però non sembrerebbero esserci traslochi e Manuel Brasiello, che , al contrario non si vedrebbe rinnovato l’incarico.
Infine, da rinnovare entro inizio agosto c’è anche il contratto del direttore generale della Salute. Attualmente è Lolita Gallo, dirigente della Regione che, però, potrebbe chiudere la carriera al vertice dell’Asrem. È nell’elenco dei 13 idonei alla guida dell’azienda sanitaria approvato dalla giunta Toma in zona Cesarini. Toccherà al presidente Francesco Roberti decidere sul da farsi.