REGIONE MOLISE, DA RETTIFICARE IL RENDICONTO 2020
Ancora una corsa contro il tempo, quella del presidente della Giunta regionale, Francesco Roberti, circa il lascito gestionale da parte del presidente Donato Toma in materia di bilanci. Infatti, la Corte costituzionale ha ritenuto sanzionare il Rendiconto 2020 approvato dall’allora Giunta che presenterebbe un ulteriore disavanzo di oltre 116 milioni di euro. Così, con delibera numero 218 la Giunta rgeionale ha dovuto provvedere ad un ulteriore correzione del rendiconto 2020. Infatti, così come si evince dalla stessa, in base al mancato allineamento prima della corte dei conti, impugnato dalla Giunta Toma alla corte costituzionale che ha confermato i rilievi, si riportava un risultato definitivo di un disavanzo di 589 milioni di euro peggiorativo, per effetto della gestione rispetto all’anno precedente di 55 milioni e 600mila euro. Questo sbilanciamento, rispetto all’obiettivo di ripiano delle quote ha portato ad un mancato ripiano per l’esercizio 2020 di 116 milioni e 756 mila euro. Un’altra corsa contro il tempo, dunque, per correggere il rendiconto 2020 secondo i dettami della Corte costituzionale e di tornare in consiglio regionale per la dovuta rettifica della legge approvata in precedenza. Si tratta dell’ennesima correzione dei bilanci e dei rendiconti che si trascinano da anni e che hanno visto il peggioramento dei conti durante la gestione del governo Toma e che hanno conosciuto l’intervento della Corte dei conti e, poi, della Corte costituzionale che hanno rimarcato la pesante situazione finanziaria venutasi a creare nel passato. E che, ora, hanno dovuto conoscere l’ennesima correzione come da apposita delibera di Giunta