Regione, Consiglio sotto tono
Un Consiglio regionale che, come al solito, è iniziato con due ore di ritardo, rispetto all’orario previsto, Una prassi, una consuetudine che non fa, di certo, onore alla massima istituzione regionale. Dopodichè, nuova sospensione dei lavori, prima di avviare a trattare l’ordine del giorno. Primo punto, rinviato. Quello della nomina di una commissione consiliare speciale ci studio sul fenomeno della criminalità. Punto rinviato. Rinviata anche la mozione sull’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale perché la struttura regionale non aveva messo a disposizione dei relativi atti. Punto numero tre, mozione dei cinque stelle sulla variante al piano regolatore di Termoli per il cosiddetto Tunnel. Discussione arrivata troppo tardi rispetto alla presentazione della mozione anche perché la Regione Molise, con l’avvocatura dello stato, ha presentato ricorso al Tar avverso il provvedimento adottato dal comune di Termoli. Il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva e fisato l’udienza di merito al 23 marzo. Da qui il ritiro della mozione. Discussione, invece, sul capitolo legato all’erogazione dei fondi post sisma del 2002. Mozione, anche questa, presentata dai consiglieri del movimento Cinque Stelle con la quale si chiede l’azione di recupero di somme destinate ai Comuni. Per il capogruppo, Andrea Greco, si tratta di azioni necessarie per correggere quelle storture registrate con la Giunta Iorio e delle quali ne hanno usufruito comuni senza una programmazione. Da qui, la richiesta di un recupero delle somme destinate allora ai comuni chiamando in causa l’attuale consigliere, Michele Iorio