REGIONE, BILANCI TRA CORTE DEI CONTI E CONSIGLIO
Sembra profilarsi la chiusura della questione bilancio in regione. Mercoledì mattina 23 ottobre ci sarà l’udienza in Corte dei Conti per la parifica dei rendiconto 2022 e 2023. Per il pomeriggio è convocato il consiglio regionale chiamato ad approvare le relative determinazioni. Potrebbe chiudersi in questa maniera la partita che si trascina da mesi e che riguarda i rendiconto della Giunta Toma e che ha trovato nei giudici contabili della corte dei conti con la mancata parifica e l’altolà nel proseguire nella fase del bilancio. Una questione che non si è riusciti a chiudere per tempo per il macigno finanziario lasciato in eredità dall’amministrazione Toma e che ha visto nuovi intoppi nel corso di questi mesi seguiti dal nuovo assessore al bilancio, Gianluca Cefaratti lasciando la Regione impantanata in conti pubblici che secondo i Revisori e la Corte dei Conti erano e sono tuttora sballati. Ciò significa che l’ente regionale non può fare investimenti né assunzioni.
Mercoledì mattina – dicevamo – saranno i giudici contabili a definire le questioni dei rendiconto che vedevano differenze sostanziali sui bilanci con un aumento dei disavanzi. Da qui la necessità delle rettifiche che hanno impedito di potere procedere spediti nella fase della spesa mettendo in difficoltà la macchina regionale praticamente ferma negli investimenti. Tutto, ora, si concentra nella giornata di mercoledì quando, finalmente, dovrebbe chiudersi la lunga parentesi del bilancio e mettere così in riga la Regione per la spesa di investimento e per le assunzioni possibili considerati i troppi vuoti in organico.