REGIONALI, PER IL CENTRODESTRA 14 I NOMI
Per le regionali del Molise, nel centrodestra continua a regnare il caos più totale. L’unica cosa certa appare solo la messa da parte del presidente uscente Donato Toma che per i partiti della coalizione di centrodestra non è più riproponibile per la situazione che lascia e per i mancati raggiungimenti dei risultati sperati all’atto della presentazione deella sua candidatura nel 2018. anche se c’è chi starebbe cercando di raccogliere le firme a sostegno di una possibile sua ricandidatura su di un documento da sottoporre alle segreterie nazionali dei partiti di centrodestra. Indipendentemente da questo passaggio, però, nel centrodestra regna la confusione più totale. Sono, ad oggi, ben 14 le richieste di candidature a presidente della giunta regionale che figurano nell’agenda politica romana. E una contro l’altra armata. Da quelle di Michele Iorio e di Quintino Pallante, di Nicola Cavaliere e Vincenzo Niro e via discorrendo fino a raggiungere quota 14. Sembra, proprio, che all’appello manchino Gianni e Pinotto visto e considerato quello che si sta registrando in questi ultimi giorni. Le responsabilità politiche, però , riguardano i partiti e i movimenti a livello regionale che non sono riusciti a fare sintesi e trovare un programma e un candidato alla presidenza della giunta regionale tanto da spostare tutto a Roma. E tutti contro tutti.