REGIONALI. MOLISE DOMANI NON PRESENTERA’ LA LISTA PER IL CENTROSINISTRA
La lista di Molise domani, che avrebbe dovuto sostenere la coalizione di centrosinistra, non sarà presente alla competizione elettorale delle Regionali del Molise. La decisione è stata assunta dopo che Pd e Movimento cinque stelle hanno deciso di scegliere Roberto Gravina quale candidato a presidente. Il movimento civico aveva, invece, puntato sulla candidatura di Domenico Iannacone fatta saltare all’ultimo miglio. “Gli apparenti generosi riconoscimenti, inizialmente riservati alle nostre proposte, sono svaniti quando si è passati alla definizione dei criteri per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. In quella occasione – spiegano dal movimento – dopo un finto confronto democratico, intriso di trabocchetti e vecchie liturgie politiche, i nostri interlocutori hanno stabilito che solo i così detti ‘politici’ con esperienza nelle istituzioni pubbliche avrebbero avuto il diritto di ambire a tale carica. La nostra proposta di candidare un esponente della società civile, in linea con quanto era successo a Isernia, a Verona e da ultimo a Udine, è stata ritenuta, in buona sostanza, irricevibile dai nostri interlocutori, in particolare dai dirigenti dei principali partiti politici della coalizione. Sulla base di questi criteri, il nome di Domenico Iannacone, esponente non del nostro movimento ma di tutta la società civile, che per anni e anni ha mostrato nel suo lavoro coerenza morale, intelligenza sociale, passione politica e grandi competenze, non è stato accettato dal tavolo delle forze progressiste senza alcuna motivazione plausibile, se non quella di non appartenere alla privilegiata élite dei così detti ‘politici’. In questo modo una parte significativa del valore aggiunto veicolato dal civismo che Molise Domani largamente rappresenta, è stato cancellato e con esso la speranza stessa di cambiamento”, spiegano dal movimento.