Provincia, attesa per il presidente
E, così, al voto i poco meno di mille amministratori comunali della provincia di Campobasso chiamati alla elezione del presidente dell’amministrazione provinciale. Una corsa a due tra il rappresentante della coalizione di centrodestra, Francesco Roberti, sindaco di Termoli e il candidato del centrosinistra, Giuseppe Caporicci sindaco di Portocannone. Una lotta serrata sul piano politico anche se le province, con la riforma Del rio sono state snaturate. Addirittura dovevano essere abolite. Sono state criticate per anni. Qualcuno le ha definite il bacino del clientelismo elettorale, un inutile spreco di risorse economiche ai danni dei contribuenti per tenere in vita un’amministrazione inefficiente e burocratizzata. Oggi, poi, non hanno fondi per le strade e le scuole. Ma sono sempre momenti di scontro politico e, addirittura, così come è stato per la provincia di Isernia di contrapposizione interna ad una maggioranza come quella regionale. Oggi, per la Provincia di Campobasso, nuova corsa per una poltrona che rappresenta pur sempre una bandierina da mettere sulla singola istituzione. Anche se mancano soldi, personale e programmi. E, poi, amministratori che vengono eletti da altri amministratori sembra di assistere ad una prova di condominio. Ad ogni buon conto, ora si resta in attesa del prossimo presidente della Provincia di Campobasso con la speranza, per i cittadini, che qualcosa di buono ne possa, comunque, uscire sul piano degli interventi.