Programmazione Europea, i sindacati puntano l’ indice

Tornano alla carica le organizzazioni sindacali sulla programmazione dei fondi per il Piano nazionale di resilienza e resistenza regionale. Così come sulla programmazione europea che si riavvia. Lunedì, la Regione aveva previsto una videoconferenza con alcuni tecnici per parlare delle nuove disposizioni in materia. Ma i segretari dei sindacati hanno ritenuto di non partecipare tornando a denunciare l’assenza di una vera fase di concertazione tra le parti. Così come temono per gli stessi interventi da finanziare attraverso il Piano di resilienza anhe perché sembra che in questo non ci sia nulla per il Molise. Ed è la conseguenza del fatto che sono stati presentati 67 progetti che non hanno le caratteristiche tecniche per essere approvati. Ovviamente ci saranno i bandi, per la cultura, le aree interne, che saranno attuati con i territori. Quando ci saranno i bandi, i comuni si potranno candidare, ma il problema è che non c’è nulla di diretto: se non ci sono progetti maturi, se sono stati presentati elaborati che non hanno le caratteristiche, se non ci sono progetti esecutivi, ovviamente non si ottengono i relativi finanziamenti. Preoccupazione, anche, per la viabilità a “Quattro Corsie” il cui progetto non esiste e manca perfino lo studio di fattibilità. Al pari della possibilità, almeno, di collegamento con il tratto autostradale di Mignano Montelungo perché manca del tutto il preliminare. Per questo, i sindacati chiedono un diverso approccio a una fase delicata e importante per il Molise